Lunedì scorso ho parlato di regime forfetario per le persone fisiche con partita iva. Oggi parlo ancora di regimi agevolati presentando le “start up e le piccole medie imprese innovative“, regimi che si applicano alle società di capitali (ovvero Srl e SpA).
Non ho la pretesa di essere esaustiva in questo post, ma solamente di presentare un prospetto riassuntivo che possa essere utile a chi ha necessità di avere un primo approccio alla questione, attraverso:
- uno schema il più semplice possibile delle caratteristiche – agevolazioni – modalità di accesso
- dei link utili per approfondire le varie questioni
Obiettivo di questo articolo è quindi semplicemente quello di presentare le caratteristiche fondamentali, promettendo di affrontare nuovamente l’argomento (che trovo estremamente interessante) in altre occasioni, magari raccontando qualche esperienza diretta.
Chi sono i soggetti interessati?
Le società di capitali che rispettino dei requisiti specifici, alcuni cumulativi (ovvero che devono essere tassativamente tutti rispettati) ed altri alternativi:
Start up
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PMI innovative
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Requisiti cumulativi |
- Costituite da non più di 60 mesi
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- Residenza in Italia o in uno degli Stati membri dell’UE o in Stati aderenti all’Accordo sullo Spazio economico europeo, purché abbiano una sede produttiva o una filiale in Italia
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- Residenza in Italia o in uno degli Stati membri dell’UE o in Stati aderenti all’Accordo sullo Spazio economico europeo, purché abbiano una sede produttiva o una filiale in Italia
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- Fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro
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- Oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico
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- Non sono costituite da fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda
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- Certificazione dell’ultimo bilancio e dell’eventuale bilancio consolidato
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- Azioni o quote rappresentative del capitale sociale non quotate su un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione
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- Assenza di iscrizione nel Registro delle imprese relativo alle start up innovative
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Requisiti alternativi |
Uno tra:
- almeno il 15% del maggiore tra costo e valore totale della produzione è ascrivibile ad attività di ricerca e sviluppo;
- personale altamente qualificato impiegato come dipendente o collaboratore a qualsiasi titolo (nella misura di 1/3 o 2/3);
- essere titolare, depositaria o licenziataria di almeno una privativa industriale o titolare dei diritti relativi ad un programma per elaboratore originario registrato
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Due tra:
- almeno il 3% del maggiore fra costo e valore totale della produzione è ascrivibile ad attività di ricerca e sviluppo e innovazione;
- personale altamente qualificato impiegato come dipendente o collaboratore a qualsiasi titolo (nella misura di 1/5 e 1/3)
- essere titolare, depositaria o licenziataria di almeno una privativa industriale o titolare dei diritti relativi ad un programma per elaboratore originario registrato
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Quali sono le agevolazioni per queste società?
Le agevolazioni previste sono di tre tipi: camerale (ovvero esoneri al Registro Imprese), societari (ovvero deroghe al diritto societario) e fiscali. Le riassumo in questa tabella:
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Start up
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PMI innovative
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Registro delle imprese |
Esonero dal pagamento:
- dell’imposta di bollo e dei diritti di segreteria del Registro imprese;
- del diritto annuale.
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Esonero dal pagamento dell’imposta di bollo. |
Deroghe societarie |
Deroghe alla disciplina ordinaria in materia di:
- riduzione del capitale per perdite
- creazione di categorie di quote
- offerta al pubblico di quote di partecipazione
- divieto di operazioni sulle proprie partecipazioni
- emissione di strumenti finanziari partecipativi
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Deroghe alla disciplina ordinaria in materia di:
- riduzione del capitale per perdite
- creazione di categorie di quote
- offerta al pubblico di quote di partecipazione
- divieto di operazioni sulle proprie partecipazioni
- emissione di strumenti finanziari partecipativi
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Incentivi fiscali all’investimento |
È prevista:
- una detrazione IRPEF del 19% delle somme investite in una o più start up innovative, con un ammontare massimo di investimento consentito in ciascun periodo pari a 500.000,00 euro;
- una deduzione IRES del 20% delle somme investite in una o più start up innovative, con un ammontare massimo di investimento consentito in ciascun periodo pari a 1.800.000,00 euro.
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È prevista:
- una detrazione IRPEF del 19% delle somme investite in una o più PMI innovative, con un ammontare massimo di investimento consentito in ciascun periodo pari a 500.000,00 euro;
- una deduzione IRES del 20% delle somme investite in una o più PMI innovative, con un ammontare massimo di investimento consentito in ciascun periodo pari a 1.800.000,00 euro.
L’agevolazione spetta solo per determinate PMI (< 7 anni o > 7 se con requisiti) |
Remunerazione tramite strumenti finanziari |
- Non concorrono a formare il reddito imponibile di amministratori, dipendenti e collaboratori continuativi i redditi derivanti dall’assegnazione, a titolo di remunerazione, di strumenti finanziari della start up innovativa.
L’esenzione opera sia ai fini fiscali che contributivi. |
- Non concorrono a formare il reddito imponibile di amministratori, dipendenti e collaboratori continuativi i redditi derivanti dall’assegnazione, a titolo di remunerazione, di strumenti finanziari della PMI innovativa.
L’esenzione opera sia ai fini fiscali che contributivi. |
Deroga alla disciplina delle società di comodo |
- Non sono soggette alla disciplina delle società di comodo.
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- Non sono soggette alla disciplina delle società di comodo
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Accesso semplificato al credito d’imposta |
- Al fine di accedere al credito d’imposta, è prevista un’istanza redatta in forma semplificata.
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Raccolta fondi |
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Gestione della crisi |
- È previsto l’accesso ai procedimenti di composizione della crisi da sovraindebitamento e di liquidazione del patrimonio, con esclusione, in particolare, della procedura di fallimento.
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Altre agevolazioni |
Sono previsti:
- l’accesso al Fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese;
- il sostegno da parte dell’ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane;
- campagne di sensibilizzazione, pubblicità e monitoraggio delle misure tramite il “sistema permanente di monitoraggio e valutazione”;
- un portale informatico che raccoglie tutti gli interventi normativi (SUI) (il portale sarà istituito entro il 30.7.2015);
- un portale contenente tutti i documenti e le informazioni necessari per accedere ai bandi di finanziamento pubblici e privati.
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Sono previsti:
- l’accesso al Fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese;
- il sostegno da parte dell’ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane;
- campagne di sensibilizzazione, pubblicità e monitoraggio delle misure tramite il “sistema permanente di monitoraggio e valutazione”;
- un portale contenente tutti i documenti e le informazioni necessari per accedere ai bandi di finanziamento pubblici e privati.
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Come si fa a diventare start up o PMI innovativa?
Le società che presentano tutti i requisiti necessari devono effettuare l’iscrizione in apposita sezione del Registro Imprese.
Quali sono i recenti sviluppi della normativa?
Altre informazioni utili:
Oltre ai link che ho inserito nel corso dell’articolo, di seguito riporto altri siti con informazioni e documenti utili per chi volesse approfondire:
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